Richiedi una DISINFESTAZIONE dell’Acaro del Tarlo

Richiedi una DISINFESTAZIONE dell’Acaro del Tarlo

Richiedi una DISINFESTAZIONE dell’Acaro del Tarlo

La disinfestazione dell’acaro del tarlo definitiva!

Gli acari dei tarli sono sempre più diffusi in Italia. Molte persone si affidano a rimedi fai da te, peggiorando ulteriormente il problema. Per eliminare definitivamente l’acaro pyemotes, è importante intervenire con una disinfestazione dell’acaro del tarlo professionale, con sistemi altamente efficaci. Biodisinfesta.it mette a disposizione competenza, tecnologie avanzate e l’ausilio di trattamenti biologici senza pesticidi. Scegliendo un trattamento bio otterrai i seguenti benefici:

Nessun uso di pesticidi o prodotti chimici!

Non dovrai uscire di casa!

Non dovrai buttare via nulla

100% Eliminazione dell’ acaro del legno!

Stanze subito riutilizzabili!

Nessun pericolo di reazione allergiche

Trattamento che non danneggiano il legno!

Disinfestazione acaro del tarlo del legno

Cosa fare e cosa non fare
in caso di infestazione da acaro del legno?

L’acaro provoca Punture molto pruriginose…
E’ importante riconoscere i segnali della presenza dell’acaro dei tarli del legno e intervenire subito!

Le punture dell’acaro del tarlo del legno provocano reazioni cutanee molto fastidiose.

COME RICONOSCERE LE
PUNTURE DLL’ACARO DEL TARLO?
GUARDA IL VIDEO

Su quale parte del corpo si trovano le lesioni/punture? Sono numerose?

Hai avvertito il momento esatto della puntura/morso o senti solo un prurito?

Da quanto tempo le noti? Con quale frequenza?

Pensi che le punture siano avvenute di giorno o di notte?

Hai dei mobili in legno massello tarlati in casa?

Punture degli Acari del tarli.
Come identificarle e come proteggersi?

Punture acari dei tarli pyemotes

Le punture degli acari dei tarli del legno pyemotes ventricosus.

Gli acari dei tarli, il Pyemotes Ventricosus, appartengono alla famiglia degli aracnidi. Non sono semplici acari della polvere, che non pungono l’uomo. Gli acari del tarli, vivono e si nutrono di tarli del legno, quindi si capisce che la loro presenza è legata alla presenza di un infestazione di tarli. Non possiamo vederli in quanto invisibili all’occhio umano, ma ne possiamo sentire gli effetti, spesso ritardati a causa delle loro punture e reazioni allergiche che colpiscono anche noi esseri umani.  Il pyemotes, punge l’uomo in modo accidentale infestando piani d’appoggio, sedie e divani delle case in cui è presente o c’è stata una infestazione da tarli.

Come riconoscere le punture, e come possiamo intervenire?

Quali sono i sintomi delle punture dell’ acaro del legno?

Le punture del Pyemotes (o acaro del tarlo), a differenza di punture di altri insetti ematofagi, provocano una reazione cutanea molto fastidiosa. Sono presenti in ambienti dove sono in corso infestazioni di tarli, per questo occorre prima risolvere la fonte del problema per eliminare completamente la loro presenza.
Gli acari dei tarli, il cui nome scientifico è Pyemotes ventricosus, vivono parassitando i tarli dei mobili , quindi si trovano nelle gallerie che i tarli scavano nel legno. Spesso questi piccoli parassiti lunghi 0,2 mm sono invisibili ad occhio nudo e provocano nell’uomo delle lesioni cutanee molto pruriginose.

I Pyemotes, soprattutto le femmine appena fecondate, ricercano freneticamente il cibo anche al di fuori delle gallerie e, se incontrano l’uomo, possono pungerlo ripetutamente scambiandolo per una delle loro prede. Possiedono una bocca appuntita, chiamata in termini tecnici “gnatosoma”, simile a un vero e proprio stiletto o pungiglione. Lo gnatosoma viene usato per pungere l’insetto parassitato, iniettando delle sostanze ad azione tossica (neurotossine) per paralizzare il tarlo che diventa così cibo per i giovani acari.

Le punture dell’acaro del tarlo, generano una piccola lesione cutanea molto pruriginosa (il prurito può durare anche due settimane), detta in termini medici “strofulo”, ovvero una lesione rossastra in rilievo della cute, dotata spesso di una piccola vescicola centrale che rapidamente evolve in una crosticina.

Le lesioni compaiono da pochi minuti fino a molte ore ritardate dopo le punture (12- 16 ore) e guariscono lentamente, e spesso assumono la cosiddetta conformazione a cometa che le rende inconfondibili. Si localizzano principalmente al tronco, mentre raramente sono colpiti le gambe, le mani e il capo.

 L’acaro è praticamente invisibile ad occhio nudo, e le lesioni provocate dal Pyemotes sono simili a quelle causate da altri acari e insetti. A causa della possibile insorgenza tardiva delle lesioni, molte persone credono di essere punte in altri luoghi che non sono affatto infestati dal Pyemotes.

Ad esempio persone che hanno un infestazione in casa, e hanno gli effetti ritardati delle punture del pyemotes, pensano di essere punti da qualcosa che si trova a lavoro, o dove sono stati in precendeza. Oppure alcuni confondono le punture degli acari dei tarli con quelle delle cimici del materasso, pulci del letto o simili.

Ad ogni modo, solitamente, queste infestazioni avvengono in luoghi dove sono presenti mobili in legno, travi o parquet, quindi se in ufficio hai qualcuno di questi oggetti è possibile che l’infestazione sia localizzata li, altrimenti dovrai cercare in casa tua.

Come riconoscere le punture dello scleroderma?

Sintomi punture acaro del tarlo pyemotes

Le punture dell’acaro del tarlo, provocano una reazione cutanea ritardata rispetto alla puntura e possono assumere la cosiddetta conformazione a cometa. Se l’esposizione è prolungata, si possono rilevare oltre cento punture, e queste possono provocare una dermatite diffusa di difficile diagnosi. La puntura dell’acaro determina una lesione che appare come una chiazza rossastra lievemente rilevata nel diametro di circa 10 mm, al centro un alone più pallido circonda una vescicola che ben presto si trasforma in una crosta per il grattamento dovuto all’intenso prurito.

Come riconoscere le punture dell’acaro del tarlo?

Le punture del pyemotes come detto in precedenza, provocano delle lesioni molto fastidiose, in alcuni casi secondo molti dermatologi del settore come la la dermatologa Riccarda Serri, dice che “se i ponfi sono molto numerosi si rischia anche lo shock analfilattico” (La Repubblica, 24 giugno 2011).

ATTENZIONE agisci subito!

Se hai un problema di infestazione da pyemotes vetrocosus l’acaro del tarlo, affidati agli esperti in grado di adottare misure professionali di disinfestazione senza pesticidi. Interveniamo con tecniche all’avanguardia per eliminare l’acaro dei tarli con la garanzia di non avere recidive e la serenità di non avere residui tossici in casa.

Soluzione preventiva e DEFINITIVA a Microonde
Per eliminare il l’acaro del legno, il primo intervento necessario, è eliminare la presenza dei tarli di cui si nutrono in modo permanente.

Disinfestazione parassita del tarlo scleroderma domesticus

Grazie alle microonde, generate sia dalla camera antitarlo che dal generatore a doppia campana a microonde, andremo nelle profondità del legno dei tuoi mobili, travi, scale e parquet, eliminado la presenza di tarli – la causa primaria della presenza degli acari dei tarli del legno.

Direttamente a casa tua!

Non dovrai uscire di casa!

Modulabile e adattabile per qualsiasi spazio

Non danneggia i mobili e arredi

Nessun pericolo per le persone e animali

Ambienti subito vivibili

Saturazione con abbattente naturale e AZOTO LIQUIDO

Successivamente, avendo garantito una corretta disinfestazione dei tarli, possiamo intervenire per eliminare il pyemotes vetricosus dagli ambienti, ed eliminare alla radice il problema delle punture degli acari dei tarli del legno. La soluzione definitiva e biologica con cui interveniamo è:

Una saturazione di piretro abbattente negli ambienti.

Una nebulizzazione ad azoto liquido su tutte le superfici degli arredi e pavimenti della propria abitazione.

Disinfestazione scleroderma domesticum azoto liquido

BioDisinfesta.it offre la migliore soluzione per eliminare le punture punture degli acari dei tarli del legno in modo definitvo.

Affidati a personale esperto del settore.
Compila il form
, un consulente sarà a tua disposizone.

Nome
Sei stato punto/a o morso/a?(Obbligatorio)